| PZN | IT032915011 |
| Производитель | Zambon Italia Srl |
| Форма | Сироп |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
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10.03 €
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FLUIMUCIL TOSSE SEDATIVO 1,8 MG/ML SCIROPPO
Fluimucil Tosse Sed - Scir 200ml
Sedativi della tosse, escluse le associazioni con espettoranti.
100 ml di sciroppo contengono: cloperastina fendizoato 354 mg pari a cloperastina 180 mg.
Cellulosa microcristallina, sodio carbossimetilcellulosa, poliossil-40-stearato, saccarosio , metil-para-idrossibenzoato, propil-para-idrossibenzoato, essenza di banana, acqua depurata.
Sedativo della tosse.
Ipersensibilita' al principio attivo e ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
Adulti: 2 bicchierini (tacca "adulti" del dosatore incluso nella confezione; una tacca "adulti" corrisponde a 7,5 ml di sciroppo) la sera almomento di coricarsi; 1 bicchierino al mattino, 1 bicchierino al pome riggio. Bambini: 2 bicchierini (tacca "bambini" del dosatore incluso nella confezione; una tacca "bambini" corrisponde a 3,75 ml di sciroppo) la sera prima del riposo notturno; 1 bicchierino al mattino, 1 bicchierino al pomeriggio. Al di sotto dei due anni: dosi proporzionalmenteminori.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Lo sciroppo contiene 450 mg di saccarosio per ml quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Nel caso di soggetti diabetici o che seguono regimi dietetici ipocalorici e' da tener presente che il preparato contiene zucchero. Lo sciroppo contiene paraidrossibenzoati (E218 ed E216) che possono provocare reazioni allergiche anche di tipo ritardato.
Non sono stati condotti studi d'interazione sull'uomo. Non e' raccomandato, sia in pazienti adulti che in bambini, l'uso concomitante del medicinale con: alcool, antistaminici, anticolinergici, sedativi. Non e'noto se in eta' pediatrica l'entita' delle interazioni sopra riportat e sia simile a quella in eta' adulta. Non esistono informazioni in merito ad eventuali interazioni del farmaco con i test di laboratorio. Non sono disponibili informazioni in merito all'interazione della cloperastina con gli alimenti, pertanto non se ne raccomanda l'assunzione durante i pasti.
Disturbi del sistema immunitario. Non noto: reazione anafilattica/anafilattoide. Patologie del sistema nervoso. Poco comune (>= 1/1000, <1/100): sonnolenza, bocca secca. Patologie della pelle e del tessuto sottocutaneo. Non noto: orticaria. Pediatria: gli studi clinici e la sorveglianza post-marketing con cloperastina non hanno evidenziato differenze rilevanti per natura, frequenza, gravita' e reversibilita' delle reazioni avverse tra popolazione adulta e pediatrica.
Non sono disponibili informazioni in merito all'uso in gravidanza. Sebbene gli studi di tossicita' effettuati durante la gravidanza negli animali non abbiano evidenziato attivita' teratogeniche e fetotossicita', e' buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi tre mesi della gravidanza; nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico. Non e' noto se il medicinale e/o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno; poiche'non puo' essere escluso il rischio per il lattante, il farmaco non de ve essere usato durante l'allattamento.
FLUIMUCIL TOSSE SEDATIVO 1,8 MG/ML SCIROPPO
Fluimucil Tosse Sed - Scir 200ml
Sedativi della tosse, escluse le associazioni con espettoranti.
100 ml di sciroppo contengono: cloperastina fendizoato 354 mg pari a cloperastina 180 mg.
Cellulosa microcristallina, sodio carbossimetilcellulosa, poliossil-40-stearato, saccarosio , metil-para-idrossibenzoato, propil-para-idrossibenzoato, essenza di banana, acqua depurata.
Sedativo della tosse.
Ipersensibilita' al principio attivo e ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
Adulti: 2 bicchierini (tacca "adulti" del dosatore incluso nella confezione; una tacca "adulti" corrisponde a 7,5 ml di sciroppo) la sera almomento di coricarsi; 1 bicchierino al mattino, 1 bicchierino al pome riggio. Bambini: 2 bicchierini (tacca "bambini" del dosatore incluso nella confezione; una tacca "bambini" corrisponde a 3,75 ml di sciroppo) la sera prima del riposo notturno; 1 bicchierino al mattino, 1 bicchierino al pomeriggio. Al di sotto dei due anni: dosi proporzionalmenteminori.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Lo sciroppo contiene 450 mg di saccarosio per ml quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Nel caso di soggetti diabetici o che seguono regimi dietetici ipocalorici e' da tener presente che il preparato contiene zucchero. Lo sciroppo contiene paraidrossibenzoati (E218 ed E216) che possono provocare reazioni allergiche anche di tipo ritardato.
Non sono stati condotti studi d'interazione sull'uomo. Non e' raccomandato, sia in pazienti adulti che in bambini, l'uso concomitante del medicinale con: alcool, antistaminici, anticolinergici, sedativi. Non e'noto se in eta' pediatrica l'entita' delle interazioni sopra riportat e sia simile a quella in eta' adulta. Non esistono informazioni in merito ad eventuali interazioni del farmaco con i test di laboratorio. Non sono disponibili informazioni in merito all'interazione della cloperastina con gli alimenti, pertanto non se ne raccomanda l'assunzione durante i pasti.
Disturbi del sistema immunitario. Non noto: reazione anafilattica/anafilattoide. Patologie del sistema nervoso. Poco comune (>= 1/1000, <1/100): sonnolenza, bocca secca. Patologie della pelle e del tessuto sottocutaneo. Non noto: orticaria. Pediatria: gli studi clinici e la sorveglianza post-marketing con cloperastina non hanno evidenziato differenze rilevanti per natura, frequenza, gravita' e reversibilita' delle reazioni avverse tra popolazione adulta e pediatrica.
Non sono disponibili informazioni in merito all'uso in gravidanza. Sebbene gli studi di tossicita' effettuati durante la gravidanza negli animali non abbiano evidenziato attivita' teratogeniche e fetotossicita', e' buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi tre mesi della gravidanza; nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico. Non e' noto se il medicinale e/o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno; poiche'non puo' essere escluso il rischio per il lattante, il farmaco non de ve essere usato durante l'allattamento.