| PZN | IT032328027 |
| Производитель | Zambon Italia Srl |
| Форма | Спрей для слизистой оболочки полости рта |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
|
9.44 €
|
Stomatologici.
Naproxenato di cetiltrimetilammonio.
Collutorio: glicerolo; alcool etilico; saccarina sodica; disodio fosfato diidrato; ammonio glicirrizinato; mentolo; polisorbato 20; aroma menta erbe; dimeticone; alcool benzilico; giallo chinolina E104; blu patent E131; acqua depurata. Spray per mucosa orale: glicerolo; alcool etilico; saccarina sodica; disodio fosfato diidrato; ammonio glicirrizinato; mentolo; polisorbato 20; aroma menta erbe; dimeticone; alcool benzilico; acqua depurata.
Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Collutorio: 2-3 sciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml (1 cucchiaioda tavola) di collutorio puro o diluito in poca acqua. Spray per muco sa orale: 2 spruzzi 2-3 volte al giorno indirizzati direttamente sullaparte interessata. Ogni spruzzo eroga 0,2 ml di soluzione, equivalent i a 0,446 mg di principio attivo.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
L'uso specie se prolungato dei medicinali per uso locale potrebbe dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione, nel qual caso occorre interrompere la cura ed istituire terapia idonea. Il farmaco non deve essere deglutito; nel caso potrebbe causare pirosi gastrica, ma non sono prevedibili rischi di intossicazione, in quanto la quantita' di naprossene contenuta nel medicinale e' molto inferiore alla posologia prevista peril trattamento orale.
Non sono state ravvisate interazioni negative con altri farmaci di comune impiego nella terapia pertinente.
Non sono stati riportati effetti collaterali dovuti all'impiego del medicinale. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Non esistono controindicazioni all'uso di Naproxenato di cetiltrimetilammonio in gravidanza o durante l'allattamento.
Stomatologici.
Naproxenato di cetiltrimetilammonio.
Collutorio: glicerolo; alcool etilico; saccarina sodica; disodio fosfato diidrato; ammonio glicirrizinato; mentolo; polisorbato 20; aroma menta erbe; dimeticone; alcool benzilico; giallo chinolina E104; blu patent E131; acqua depurata. Spray per mucosa orale: glicerolo; alcool etilico; saccarina sodica; disodio fosfato diidrato; ammonio glicirrizinato; mentolo; polisorbato 20; aroma menta erbe; dimeticone; alcool benzilico; acqua depurata.
Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Collutorio: 2-3 sciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml (1 cucchiaioda tavola) di collutorio puro o diluito in poca acqua. Spray per muco sa orale: 2 spruzzi 2-3 volte al giorno indirizzati direttamente sullaparte interessata. Ogni spruzzo eroga 0,2 ml di soluzione, equivalent i a 0,446 mg di principio attivo.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
L'uso specie se prolungato dei medicinali per uso locale potrebbe dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione, nel qual caso occorre interrompere la cura ed istituire terapia idonea. Il farmaco non deve essere deglutito; nel caso potrebbe causare pirosi gastrica, ma non sono prevedibili rischi di intossicazione, in quanto la quantita' di naprossene contenuta nel medicinale e' molto inferiore alla posologia prevista peril trattamento orale.
Non sono state ravvisate interazioni negative con altri farmaci di comune impiego nella terapia pertinente.
Non sono stati riportati effetti collaterali dovuti all'impiego del medicinale. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Non esistono controindicazioni all'uso di Naproxenato di cetiltrimetilammonio in gravidanza o durante l'allattamento.